Il Cinema di Ide Maman
- Andreas Perugini

- 14 ott
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 10 nov
Mercoledì 12.11 h 20:00, sala Videodrome-Cineforum Bolzano, via Roen 6
Sarà presente il regista.

Ide Maman:
Regista Nigeriano, sceneggiatore cinematografica e teatrale/Attore/fotografo/e Mediatore Culturale. Nato a Zinder (Niger) residenza in Italia (Bolzano). Sin dal suo primo documentario, Ide ha sempre lavorato a opere sulla marginalità di etnie, popoli e culture lavorando tra l’Africa e l’Europa. Percorso artistico presso scuola di video partecipativo e cinema documentario.
in proiezione: BARO CIAO
Durata: 60 minuti
Regia: Ide Maman
sinossi
La storia di Angelo, e una storia di un uomo e del suo carretto in un tempo e in un luogo. Angelo ogni giorno prende il suo carretto di tele e colori - tra i container o dal garage della sorella, con cura attenzione e grazia - e si incammina verso qualcosa e qualcuno, verso l’orizzonte, sul sentiero o sulla strada per fare quello che sa fare, guardare e dipingere. Dipingere per stare bene e dare gioia. E in quelle lunghe camminate, riprese sempre da dietro, pare di sentirlo accordare colori rumori luce con il suo pensiero. Accorda il suo senso dello stare al mondo con il mondo, con la natura e la città - che ama - con la periferia e il centro. Entra con il passo accogliente. Non è La città che lo accoglie, è Angelo che accoglie muri e palazzi, persone, container e cortecce di alberi che accarezza e conosce nei suoi segreti. Dipinge alzando gli occhi a guardare quel che gli sta davanti ma anche quello che non c’è o non si vede. Perché sta da qualche altra parte.
Sinti? Sì, è sinti, fa parte di una comunità strutturata, religiosa, imperniata sulla famiglia, lui che non se l’è costruita e si fa bastare un mese di bacetti con una cinese svanita nel nulla. E ha una storia di dolori infantili, di perdite, di precarietà, ma anche di affetti. Sperimenta la vita del campo ma anche quella della casa di sua sorella. E attraversa la vita conservando lo stupore e la meraviglia che mette nei suoi colori.
Forestiero? Forse. Semplice? Chissà. C’è una consapevolezza istintiva e profonda del quotidiano, una saggezza quieta perché libera. Naif? Che bellezza.
Biofilm:
2025- Regia del cortometraggio “My Eyes” Bolzano
2025-Regia del cortometraggio “Laugh” Bolzano
2024-Regia del film documentario “Baro Ciao” riguardante la figura di un pittore di strada Sinto Mantovano. Progetto sostenuto dal Comune di Mantova.
2022-Regia del film documentario “Jiya ba Yauba” girato in Niger sulla cerimonia tradizionale di elezione del capo villaggio.
2022-Regia del film documentario” Baiwace” girato in Niger sulla vita di un figlio del Sultano di Zinder, che rifiuta di seguire il ruolo paterno ma sceglie di essere un artista pittore.
2022-Autore della performance teatrale “Piedi” ispirata alla storia del suo lungo viaggio migratorio attraverso il deserto ed il mare. Sostenuto della Provincia Autonoma di Bolzano- Alto Adige, Cultura Italiana.
2021- Regia del film documentario “Afronauts”, girato a Napoli sulla memoria storica dell’immigrazione nella città partenopea. Sostenuto della Regione Campania.
2021- Regia del cortometraggio “Silenzio al buio” sul tema dell’isolamento e difficoltà relazionale durante il periodo pandemico. Sostenuto della Provincia Autonoma di Bolzano- Alto Adige, Cultura Italiana.
2020-Regia del corto d’animazione serie web “Yaron Daggi” la Bambina della savana, una favola scritta dall’autore. Sostenuto della Provincia Autonoma di Bolzano- Alto Adige, Cultura Italiana.
2019-Regia del film-documentario “I Poveri dimenticano” sulla vita di una famiglia contadina di un villaggio nigerino, povera ma fiduciosa nel futuro con un profondo rispetto per la natura.
2019/2020 “CaLL” di Ide Maman, esperto esterno e regista Prodotto Teatro Pratiko di Nazario Zambaldi. Co-organizzazione CARITAS, Bolzano.
2018/2020 Cinema scuola LAB Produzione Liceo artistico e delle scienze umani Scuola Pascoli, vincitore bando MUIR MIBACT. Esperto esterno, regista di due film presentati in tale occasione e presso la Biblioteca della culturale del mondo. Ancora in produzione.
2017/2018 “QUALE BELLEZZA? La Venere degli stracci a Bolzano” di Manuel fanni Canelles. Prodotto da Teatro Pratiko in collaborazione con La Fondazione Pistoletto di Biella e numerosi partener sul territorio. Video operatore.
2019/2020 Film “Passaggesi” Nazario Zambaldi, come operatore e formatore. Produzione Caritas e Croce Rossa, Teatro Pratiko in collaborazione con Museion.
2012- “Lo sfruttamento degli immigrati in Puglia” di Maman Ide Produzione CGL di Sansa Vero Foggia.



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