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Le rassegne

Queste alcune delle principali rassegne orizzontali che stiamo curando negli ultimi anni

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MONOGRAFIE

La rassegna è dedicata, di volta in volta, alla retrospettiva cinematografica di un grande regista, sia già nell'olimpo della storia del cinema che nuova promessa, sia indipendente che stella dello star system.

LE PORTE DI TANNHÄUSER

«Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi:
navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione,
e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser.
E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo,
come lacrime nella pioggia.
È tempo di morire.»

La Fantascienza, dice l’Enciclopedia Treccani, è quel genere letterario prima e cinematografico poi in cui la narrazione si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e scienza. Pietra d’angolo della Fantascienza è, e dubitiamo che smetterà mai di esserlo, il tema dell’interazione tra l’uomo e le macchine, sue creazioni.

Ma l'altro grande tema della fantascienza rimane il mistero dell’esistenza: "dove siamo?", "perché siamo qui?", "dove stiamo andando?".

Ecco, la fantascienza non è solo un esercizio di azione e fantasia, ma la migliore fantascienza è una riflessione filosofica sul senso della vita e sulle prospettive del divenire. La metafora e l'iperbole sono gli strumenti attraverso i quali rende possibile immaginare come il mondo possa essere.
 

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CARTOLINE DAI PAESI CANAGLIA

Oggi potremmo chiamare la rassegna "Another Bric in the Word" per sottolineare uleriormente la bolla politica e culturale nella quale viviamo. Quelli che un tempo erano stati definiti "paesi canaglia" dagli USA in realtà rappresentano oggi la maggioranza dei paesi al mondo e non rappresentano il male, ma un modello semplicemente diverso. I film presentati sono "cartoline" che rappresentano uno spaccato di vita comune di questi paesi.

GUERRA ALLA GUERRA,
GUERRA ALLA PACE SOCIALE

La rassegna raccoglie i film più impegnati politicamente, quelli che rappresentano una voce critica degli accadimenti. Generalmente si accompagna a grandi dibattiti su temi di stringente attualità.

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VOYAGE VOYEUR

La rassegna raccoglie i film più impegnati politicamente, quelli che rappresentano una voce critica degli accadimenti. Generalmente si accompagna a grandi dibattiti su temi di stringente attualità.

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SUNDANCE

In questa rassegna presentiamo i film del Festival del Cinema Indipendente Americano fondato da Robert Redford che, a nostro avviso, è l'unico che riesce a garantire un'alta qualità dei film premiati, l'unico festival che ci trova sempre d'accordo.

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VIDEODROME DOC

Per cinema documentario si intente tutto il cinema non fiction. Si tratta dunque di un genere non necessariamente vincolato al racconto di una storia secondo i precetti del triangolo drammatico. La libertà espressiva è pressoché totale. Nell'ambito di questa rassegna abbiamo poi la possibilità di mostrare tutta una serie di documentari censurati da autorità e distribuzione e che magari sono pure campioni di incassi nonostante le difficoltà.

IO AMO L'UMANITÀ, È LA GENTE CHE NON SOPPORTO

Con questa rassegna presentiamo film di genere drammatico e dal taglio autoriale. La frase è una citazione del fumetto Linus.

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HARD TIME

Negli ultimi vent'anni ci siamo specializzati sulle tematiche della censura. Abbiamo proiettato, tra gli altri, film scomodi e di fatto censurati come tra gli altri Citizen Berlusconi, Panther, Submission, Il Segreto di Italia, Vaxxed e abbiamo iniziato ad approfondire il cinema pornografico con questa specifica rassegna denominata "Hard Time". Con Hard Time negli anni abbiamo invitato vari personaggi come, tra gli altri, Michele Capozzi (poi diventato direttore artistico della rassegna fino alla sua recente morte), Michele Giordano, Maya Checchi, Massimo Bonera, Carmine Amoroso, Leo Salemi, Natasha Kiss, Slavina delle Ragazze del Porno, Rosario Gallardo, Luigi l’Atomico, Vittoria Risi Franco Trentalance ecc. ecc. La nuova edizione della rassegna vuole approfondire il rapporto tra cinema a luci rosse e il mainstream, come la pornografia esce dal ghetto e conquista spazi nel jet set e nell’immaginario popolare. Da Ilona Staller in parlamento e Moana Pozzi venerata come la Madonna, a Trentalance che partecipa ad un reality su Rai2 e Vittoria Risi che accompagna Sgarbi sulle passerelle della Mostra del Cinema di Venezia. Dagli 8 milioni di euro di budget per il film porno di Pirates II, alle scene pornografiche girate nei film d’ autore. Hard Time crea ancora acceso dibattito: la pornografia può essere considerata arte? Cosa si intende esattamente per pornografia?

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ITALIANS DO IT BETTER

Cosa c'è di meglio di un inglesismo per presentare il migliore nuovo cinema italiano? La rassegna ha l'obiettivo di mostrare al pubblico come anche in Italia vengano prodotti film degni di nota che volano alto ed al di là a rispetto alla mediocrità della commediola agro-dolce borghese di cui purtroppo si sono intasate sale e palinsesti TV.

HAI PAURA DEL BUIO?

Se sei ancora convinto che l'horror sia un genere di nicchia e che produce film di serie B con attori scadenti, trame scontate e i soliti effetti ben rodati, ebbene sappi che negli ultimi 15/20 anni il genere horror, come per i film di animazione per bambini, è incredibilmente migliorato. 

Attori da premio Oscar, trame anche molto intricate e raffinate, ambientazioni non scontate, effetti sempre più efficaci hanno reso il genere materia di studio a fruizione anche per i non appassionati. 

Certo, se il cinema pornografico lavora per stupire ed eccitare lo spettatore, il genere horror continua a fare leva sulla paura, altrimenti non sarebbe cinema dell'orrore. Ed il bello è che il buon film horror riesce a fare paura anche allo spettatore più prevenuto e meno sprovveduto. Amare la paura è la ricerca della sfida, è un mettersi alla prova, scaricare l'adrenalina, affrontare un rito iniziatico nel tentativo di governare le paure ancestrali. 

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HARD BOILED

Nato negli anni '20 come sottogenere del giallo. Anche nel cinema l'hard boiled (tradotto: sodo, duro) si caratterizza per la crudezza dell'azione e la cupezza dell'ambientazione. Sesso e violenza rappresentano ingredienti fondamentali. 
I protagonisti sono generalmente detective privati burberi che si muovono al servizio di una femme fatale in  metropoli corrotte. Un detective privato, un poliziotto (o ex poliziotto) solitario, irascibile e tosto che si trova ad essere protagonista di una vicenda ma contro la sua reale volontà.  Se il tasso di violenza è veramente alto anche il sesso non è da meno; non è certo trattato come un tabù, anzi. È integrato alla perfezione nell’ambiente violento e crudo.
La violenza è il fil rouge del genere, ciò che regola i rapporti fra i personaggi,
ma tensione autodistruttiva e critica sociale fungono da travi portanti del genere.
Una rassegna sull'Hard Boiled oggi ci permette di apprezzare film non di primissimo piano della storia del cinema, ma film che possono stupirci per il loro essere anticonformisti. Gli elementi del genere che lo caratterizzano ci permettono di decifrare le regole del linguaggio e della poetica cinematografica.

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FREE RUN

Libera selezione di film di cinema in ultra HD e 5.1 che esalta le prestazioni del nostro impianto rendendo piena giustizia a tutta la qualità cinematografica del film.

CINEBIMBO

Il Cineforum Bolzano da dieci anni e dopo venti ritorna ad occuparsi di cinema per ragazzi e cinema per bambini.
Le proiezioni di Cinebimbo la domenica pomeriggio sono dedicate ai più piccoli e sono kid friendly. Se il bambino è un po' rumoroso non fa nulla.
È possibile lasciare i bambini in sala.
L'ingresso è di 5 euro (la tessera annuale valida anche per la normale programmazione del Cineforum è anche di 5 euro ma è possibile fare un abbonamento specifico di € 50). I genitori non pagano!

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VIDEODROME READING

Provate ad immaginare un lettore che legge ad alta voce al pubblico gli estratti di un libro, accompagnato dalla musica e dalle immagini mche magari sono estratti di un film ispirato al libro stesso. SI tratta di una performance assolutamente ibrida e multimediale capace di coinvolgere lo spettatore che si troverà immerso in un live di parole, musica ed immagini.

LA FELICITÀ PORTA FORTUNA

Anni fa proiettammo l'omonimo e semisconosciuto film indipendente di Mike Leigh. Con la forza del titolo riempimmo la sala. Una rassegne di commedie d'autore. 

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TUTTO IL RESTO È ATTESA

Dal primo film sonoro uscito quasi 100 anni fa, il cinema e la musica sono da sempre due arti alleate e capaci di generare capolavori visivi e uditivi. 
Sembra incredibile ma esistono musical che possono piacere anche a chi non ama il genere. 

RIMUSICAZIONI
CINECONCERTI

DAL 1999 NUOVE COLONNE SONORE PER IL CINEMA DELL'EPOCA DEL MUTO
Rimusicazionifestival al mondo dedicato al cinema muto che ha il suo focus non tanto nei cineconcerti, quanto nella creazione di un archivio di colonne sonore che vengono giudicate in funzione del film a cui sono "attaccate".
Ripartiamo da dove il cosiddetto "cinema muto" è finito. Ripartiamo dal dare voce ad un cinema che in realtà veramente muto non è mai stato.  I film della cosiddetta "epoca del muto" dopo le prime proiezioni presentate in pompa magna magari con grandi orchestre, male che andava, venivano circuitati nelle sale di campagna accompagnate da un pianista che improvvisava degli standard e che aveva proprio la funzione di non abbandonare la pellicola alla sala colma di un pubblico rumoroso. 
Il problema è che al tempo la colonna sonora incisa sulla pellicola ancora non esisteva e molte delle colonne sonore si sono andate perdute.
Nel 1998 quasi per gioco ci siamo divertiti a montare le musiche dei CCCP e dei CSI sul film Ottobre di Eisentein ed abbiamo avuto l'impressione, con nostra somma meraviglia,  che queste due storiche band della scena musicale alternativa italiana avessero in mente proprio le sequenze del film. Di qui l'idea del festival, di condividere con altri questa esperienza, che ha una doppia funzione: la riflessione sulla materia filmica che interagendo con la musica cambia di senso ed il recupero di vecchi film che il pubblico non è abituato a guardare anche perché mancano di una colonna sonora moderna.
Il concorso è aperto a tutti. Le colonne sonore proposte possono essere didascaliche, dissacranti, classiche, rock. Sono accettate anche colonne sonore prive di musica. È accettato il doppiaggio. 
Fuori concorso i cineconcerti che rappresentano una forma di spettacolo ibrida: musica dal vivo eseguita dal vivo come colonna sonora del film muto. Il pubblico viene portato a seguire lo schermo come l'esecuzione dei musicisti.

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OPEN AIR CINEMA

Dal 2017 il Cineforum Bolzano si occupa anche di Cinema all’aperto. Il Cinema all’aperto vive della magia del luogo in cui è ospitato. Spesso con il merito di recuperare dall'abbandono uno splendido parco cittadino. La voglia di sognare può essere coccolata dalla brezza notturna e da un cielo di stelle o dal gracidare delle rane, come avviene al Parco Firmian, oppure bruscamente interrotta da un tuono e da un lampo minacciosi all’orizzonte. Il cinema all’aperto è anche brivido ed imprevisto. Generalmente la programmazione all'aperto è maggiormente attagliata sulle famiglie.

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UNA SANA PORZIONE DI GRATUITA ULTRAVIOLENZA

L'estetica e la poetica della violenza nel linguaggio cinematografico e nella storia del cinema. 

Il Cinema produce violenza o ne è una valvola di sfogo?

MIX MAX

Esiste un cinema LGBT di reale rottura che è nato e si è sviluppato al di là delle mode e delle tendenze. Un cinema che non solo disturba i benpensanti ma anche i radical-chic che oggi cavalcano queste mode.

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PAPÀ

Una parola semplice e carica di significati che vuole superare la logica femminista-reazionaria che tende a svilire e umiliare l'intero genere maschile. "Papà" rappresenta il tentativo di recuperare uno degli aspetti principali e più nobili della figura dell'uomo.
Nel mare della retorica e dell'ipocrisia di certi sfacciati ed ipocriti interventi sui media, alla faccia di chi si riempie la bocca di un patriarcato che ormai esiste solo nei libri di storia e colpevolizza un intero genere di colpe mai commesse a suon di gigantesche fakenews relative ad emergenze nazionali inventate a tavolino, noi difendiamo la figura maschile declinata forse nella sua più nobile forma: quella del padre. 
Come si diceva un tempo: ad imperitura memoria!

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